Benedictus, cosa trovi nella bottiglia dei ricordi?

Pubblicato il 13 Dicembre 2018

Nonno Benito, geniale imprenditore

Benedictus, quando prendo in mano un calice di questo Sangiovese Superiore Bio,  penso al nonno, Benito, non ho avuto la fortuna di conoscerlo personalmente, ma sono particolarmente legato a lui, grazie ai racconti di nonna Liliana e di mamma Fiammetta.

Parole che hanno sempre lasciato  vivo in me il ricordo di un “gigante buono”, un grande lavoratore, altruista, dedito alla famiglia, geniale imprenditore.

Proprio da una sua intuizione , infatti, nel 1964 nacque l’ azienda agricola alla quale diede il nome della figlia : Fiammetta. In quel periodo tutti i contadini, in cerca di maggiore fortuna e prosperità, abbandonavano i loro terreni per migrare verso la riviera, Benito fece l’ esatto contrario , acquistando i terreni agricoli abbandonati a prezzi vantaggiosi, scrivendo così il primo “ C’era una volta…” a quella che diventerà una grande storia di famiglia.

Benito, dallo spagnolo “Benedetto”, attraverso questo significato arriviamo al nome che oggi trovate sulle etichette del nostro Sangiovese Superiore Bio : Benedictus. Un vino corposo e di buona struttura, che mantiene intatte le qualità del vino/frutto, di un vino che riconduce all’ uva, caratteristica principale della nostra filosofia aziendale.

 

L’ evoluzione del sangiovese superiore Benedictus

Benedictus, un etichetta d’ autore

Nei miei ricordi di bambino ce n’è uno che mi provoca particolare emozione, è quello di nonna Liliana, moglie di Benito, che mi prendeva in braccio mostrandomi un quadro, appeso in cucina, al quale lei era affezionatissima.

Il quadro rappresentava un uomo e una donna, vestiti da contadini , in mezzo ad un campo, con le mani giunte intenti a pregare, rappresentazione dell’ “Angelus” di Francois Millet. Questa immagine era impressa sulle bottiglie del Benedictus nei primi anni 2000, fu la prima etichetta, io ancora ero un ragazzino , non bevevo il vino, ma secondo voi posso dimenticarla?

 

La Prima bottiglia di Benedictus

 

 

 

La nuova veste del sangiovese superiore di Cantina Fiammetta

Il Sangiovese che regala ricordi

Da quest’ anno la grafica dell’ etichetta è nuovamente cambiata, lo stile diventa più moderno, sulle nostre bottiglie compare l’ immagine del profilo di un uomo, non di una persona qualsiasi, ma di quell’ Uomo, di quel Nonno, del genio che diede vita alla creatura che noi figli e nipoti oggi portiamo avanti con grande orgoglio, ricordando sempre da dove siamo partiti.

Ora, provate anche voi, prendete un calice in mano, quando siete a tavola con amici, in famiglia o semplicemente rilassati sul vostro divano di casa, degustate questo vino e ditemi…cosa state pensando? Cosa ricordate?

I ricordi spesso regalano sorrisi, emozioni, i ricordi fanno bene al cuore, proprio come un sorso di sangiovese, di Benedictus, del vino che “regala ricordi”!

 

Francesco Panzeri